Eravamo in tanti giù in strada, bambini piccoli, vicini di casa, e Sladjana suonava la fisarmonica.
C'era un cespuglio di acetosella e lei suonava con le spalle alla siepe, lì nel quartiere dove certamente abitavamo. Non so in che stagione, ma forse primavera, l'aria era tiepida ed eravamo vestiti leggeri.
Poi arrivò il mio capoufficio, anche lui con la fisarmonica. Era strano vederlo così fuori posto, ma aveva un che di familiare. Non un vero musicista come la mia amica, comunque la seguiva e suonavano uno di fronte all'altra.
E' il sogno di questa notte, non ricordo molti altri particolare se non il pensiero che nel sogno ho formulato: devo dire anche a C. di scendere, tutto sommato qui stiamo vivendo un pezzetto di felicità.
lunedì 20 dicembre 2010
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Che bel sogno :)
RispondiEliminaFra la primavera e la musica, un vero momento di felicità.
Ma poi glielo hai detto a C. di scendere, o la richiesta è rimasta in sospeso?
Ciao Nina
Chissà se C,è scesa!La felicità,anche una sola briciola,merita condivisione,e se poi la felicità è sogno,o nel sogno,beh,accontentiamoci pure,c'è sempre quella fisarmonica,il vociare dei bambini,oggi come ieri,nel sogno come nella realtà. Ciao Nina.Ti auguro sereni giorni di festa,e tanti sogni bellissimi.
RispondiEliminacara Francy, è vero, ogni tanto faccio sogni bellissimi. Strano, perché di giorno sono piuttosto prosaica.
RispondiEliminaIl problema è che non sempre me li ricordo.
Ho gironzolato per i tuoi vecchi post come da tuo invito e penso che sei una persona fortunata per le affinità elettive che hai potuto sperimentare. Non è da tutti.
P.S.
C. come sempre non ha partecipato
auguroni!
cara Chicchina,
RispondiEliminapenso di essere stata influenzata dal ricordo di P. che mi gironzolava in testa da un po' di giorni.
Come dicevo su, C. non c'era ma nel sogno mi sentivo molto generosa e magnanima, sicuramente più buona (dopotutto è Natale)
Un caldo augurio anche a te, io aspetto qualcuna delle mie sorelle per capodanno... ricchi premi e cotillon ma soprattutto abbuffate ipercaloriche.
Bellissime cose!
Ciao Nina,
RispondiEliminaTi Auguro un Buon Natale insieme ai Tuoi cari.
Un abbracio
Francesca
ciao Francesca, grazie ricambio gli auguri di buone feste e di giornispeciali
RispondiEliminaCiao Carissima Nina, Solo nei sogni siamo completamente liberi.
RispondiEliminaTi auguro un felicissimo Natale a Te e Famiglia. Ciaoooooooooooo !
Ciao,Nina chi arriverà per Natale? Vi auguro di passare in serenità e compagnia questi giorni di festa.Io adesso vado a preparare le zeppole,è la prima volta ma le ho promesse a M.,sperro di riuscirci.Un abbraccio.
RispondiEliminaEvviva! Oggi è Natale, mi aspetta una mattinata di lavoro in cucina, cercherò anch'io di fare cose buone.
RispondiEliminaGli altri dormono ancora ed io prima di cominciare ho aperto il pc ed ho trovato i vostri auguri. Grazie! Che la festa abbia inizio!
Adamus, grazie ancora per gli auguri che naturalmente ricambio e soprattutto per la tua presenza nel mio "piccolo blog antico" un salutone e a presto!
RispondiEliminaMessaggio cifrato per Chicchina: a Natale ho ospiti i nipoti parigini di C.: B. e A.; per capodanno dovrebbero arrivare le mie sorelle J. e S.
RispondiEliminaSarà una settimana intensa ma "io speriamo che me la cavo" quel che è sicuro è che cucineremo tante cose buone e caloriche, giocheremo a carte e tireremo un sospiro di sollievo a gennaio quando anche comincerà a tornare la luce naturale.
P. S. per zeppole intendi quelle nostre, con la sarda? Se sì, sappi che io sono ne la reginetta!
Ciao,Nina,captato il messaggio e vi auguro di passare questi giorni,e quelli a venire, in serenità,fra una partita a carte e un'abbuffata,anche se ipercalorica.
RispondiEliminaPer Zeppole io intendevo "quelle",ma,altro che reginetta,io sono una schiappa:sono uscite delle, mah,non so cosa,comunque erano ben lievitate,sono risultate leggere e saporite,alla forma penserò la prossima volta.Buon fine anno.