giovedì 24 giugno 2010

Penso

Eccomi a distanza di qualche mese su questo spazio che, pur essendo poco frequentato, è pur sempre uno spazio pubblico e come tale merita l'attenzione e lo sforzo per esprimere al meglio il mio pensiero e cercare di dire la mia, se mi sembra di aver qualche cosa da dire.

Ho saputo via mail dello smascheramento della banda bassotti della politica che tentava di introdurre il concetto di violenza sessuale "di lieve entità" sui minori.

Per fortuna dal numero di mail inviate e ricevute, dai blog che frequento che ne hanno fatto eco, capisco che il tam tam della contro informazione (contro quella imbavagliata e ammiccante dei media ufficiali) funziona!

Meno male perché a volte mi dispero considerando che tanta gente deve avere il prosciutto sugli occhi, per non smascherare questi loschi individui, quando attraverso la televisione ci appallano e ci ammorbano parlando della famiglia, dei valori, dell'identità cristiana... e tutte le balle che si sparano a getto continuo.

Penso a quegli italiani che dormono il sonno indotto dall'oppio della propaganda mediatica berlusconiana e credono che è meglio farsi i fatti propri, pensare per sé, provarci col gratta e vinci o col quiz televisivo...

Penso a come sempre più spesso io, e credo tanti altri, ci si senta soli, non trovando nel panorama politico italiano qualcuno che sappia cogliere il bisogno di reagire a quest'andazzo, che sia in grado di aiutarci a sperare ancora che l'umanità possa esprimere qualcosa di meglio che la prevaricazione dei potenti o la guerra tra poveri o la stupidità e la miopia dell'egoismo.

Penso che nonostante le sconfitte, le batoste e le fragature io non mi arrendo.

6 commenti:

  1. Cara Nina,pensare è già un privileggio e dobbiamo essere orgogliosi,mi ci annovero anch'io fra i privileggiati,perchè abbiamo voluto nel tempo e lo vogliamo
    Credo che in molti se ne stiano accorgendo,della brutta piega che va prendendo la politica,con uomini non adeguati ,o che la politica la fanno pro domo loro.Un caso ultimo?Brancher!
    Credo che stia cambiando o si stia formando una massa critica diversa rispetto anche a soli due anni fa e la rete in questo ha il suo peso.
    Noi continuiamo a difendere i nostri principi e se possibile espanderli,per il resto,non staremo alla finestra.Un abbraccio

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  2. Infatti!
    venerdì oltre a fare sciopero sono anche andata alla manifestazione della CGIL.
    C'era tanta gente, ho incontrato vecchi amici che non vedevo da tanto tempo, ho ascoltato dal palco persone che dicevano cose giuste e intelligenti (per esempio un lavoratore della Fenice che oltre a rivendicare il diritto al lavoro, sottolineava come non ci sia cultura senza arte).
    Sono contenta di aver partecipato e lottato. Indipendentemente dal fatto che sarà difficile ottenere la revoca delle decisioni governative, è stato importante far sentire che non siamo tutti acquiscienti, addormentati o demotivati.
    P. S. tra poco vacanze!
    ci vedremo?
    un abbraccio

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  3. Cara Giovanna\Come dicevano gli antichi:mala tempora currunt.Questo è il tempo della piccola gente(gentuza,per dirla in spagnolo).D'altra parte,ci dobbiamo adattare a vivere,anche in condizioni di vita sfavorevoli.Churchill diceva giustamente:ogni popolo ha il governo che merita E il popolo italiano merita Berlusconi.Ciao. Franco

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  4. Il mio ulteriore commento è improntato all'amarezza. Che cosa dobbiamo fare cara Nina?Soltanto aspettare tempi migliori.Sai come dice un proverbio siciliano?
    Calati juncu,ca passa la china. E noi dobbiamo fare come il giunco.
    Ciao.Franco

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  5. Cara Gianna,anzi,cara Nina,come ti dicevo in un altro commento, che ,non so se l'hai letto,MALA TEMPORA CURRUNT

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  6. ciao Franco
    per fortuna adesso siamo al mare, l'acqua è limpida e l'orizzonte aperto.
    ora vado a cercare il tuo blog

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