
FIGLI
Quando
non penso a voi con le parole
ma solo col pensiero primordiale
sempre nella mia testa c'è animale
la vostra presenza accanto a me
Figli oramai cresciuti
lontani allontanati
voi abitate
mondi a me sconosciuti
E il sole del mattino non fa sconti
a illuminar tramonti!
Qui la vita si allenta
si perde la fatica
e col pilota automatico innescato
arranco nelle mie giornate
ascoltando canzoni
inseguendo
ragionima solo col pensiero primordiale
sempre nella mia testa c'è animale
la vostra presenza accanto a me
Figli oramai cresciuti
lontani allontanati
voi abitate
mondi a me sconosciuti
E il sole del mattino non fa sconti
a illuminar tramonti!
Qui la vita si allenta
si perde la fatica
e col pilota automatico innescato
arranco nelle mie giornate
ascoltando canzoni
Al crocevia dei rancori
impavida gestisco
in equilibrio tremulo
speranza e malumori
Sul bordo al limitare
le intirizzite piume sto a spulciare
Quando va male aspetto
sospendo le intenzioni
abbasso le emozioni
sto acquattata
ha da passa’ a nuttata.
E' passato qualche anno da quel tuo primo post e dal mio primo commento.Ripeterei le parole di allora,ma letto oggi,dopo averti meglio conosciuta attraverso gli altri tuoi scritti,ogni verso,ogni parola mi sembrano ancora più veri e profondi.Essere madre,che mistero di emozioni,sensazioni,paure,speranze..
RispondiEliminacara Chicchina,
EliminaI tuoi commenti sono sempre preziosi e mai scontati!
grazie di cuore!
E se permettete signore anche nell'essere padre si provano emozioni e paure specialmente sei ha un solo figlio che è totalmente il tuo bastone della vecchiaia.
RispondiEliminaAd ogni modo cara Nina i tuoi versi sono veramente molto significativi.
Ha da passa' a nuttata...sperando che sia buona.
Un caro saluto,
aldo.
Hai ragione, Aldo,vale anche per i padri!
Eliminagrazie delle tue parole, ciao
Cara Nina sorellina, quanti sentimenti sprigionano i tuoi versi e quanti somigliano al sentire del mio cuore. Anch'io penso ha da passa', ma poi passerà?
RispondiEliminaPasso ad altro, ti dico che oggi sul "Quotidiano della Calabria" Giuseppe Cilione ha scitto
un bell'articolo per ricordare "poeti in piazza", riportando il ricordo che di Pasquino ha fatto Serena e all'amicizia che a fasi alterne ha accumunato questi al papà e alla loro pssione per la politica. Serena è stata molto incisiva e convincente, una voce molto applaudita, durante la commemorazione del caro amico, nella biblioteca civica di Brancaleone. Passando ancora ai figli, viva i figli! Un bacio
Ciao Terry
EliminaHo visto su you tube l'intervento di Serena, me l'ha detto lei oggi,
Una bella cerimonia, sicuramente commovente.
Mi sarebbe piaciuto partecipare.
Un salutone
Non l'avevo letta...
RispondiEliminaI figli ispirano sempre versi toccanti, perchè dettati da emozioni e dal cuore.Un abbraccio cara.
Cara Riri, allora valeva la pena ri-postarla.
EliminaGrazie!
Bene hai fatto a riproporli, carissima!
RispondiEliminaUn abbraccio grande!
Grazie Nick, felice che tu li abbia letti!
RispondiEliminaRicambio!
Quel nido vuoto è l'immagine adatta a questi tuoi versi.
RispondiEliminaQuando i figli vanno via ci sembra che tutto intorno cambi..ma poi il nido vero quello sempre affollato e mai vuoto sta nel nostro cuore,dove immagini,ricordi, le prime parole, i primi passi e tutto ciò che viene dopo..e li custodito nel nido del nostro cuore, che mai sarà vuoto.
Hai fatto bene a ri-postare e noi mamme nei tuoi versi raccogliamo un po' della nostra vita di mamma.
Ha nuttata passerà, passerà
Tutto passa il buono e il male.
Ti abbraccio e notte felice.
Ciao Nina
ciao Cara Rosy,
RispondiEliminacome sempre mi rispecchio nelle parole di te che ti rispecchi.
Ti ringrazio e ti abbraccio
Versi che esprimono temi e sentimenti che toccano la sensibilità di molti genitori, direi di tutti i genitori in un modo o nell'altro. Poesia molto profonda che hai fatto molto bene a riproporre.
RispondiEliminaUn abbraccio
Cara Nou, mi gratifico delle tue parole
RispondiEliminagrazie!
Un abbraccio e buona domenica:-)
RispondiEliminaChe bella Nina mia, peccato che tu scriva troppo poco..credimi..
RispondiEliminaSensazione che mi piacerebbe realmente provare e invece....
Per ora e per me salvo solo" ha da passà a nuttata!!!
++++++++++
grazie Nella, davvero!
EliminaVedrai che passerà, a nuttata, presto!
Un abbraccio
Ottima la scelta di riproporla.
RispondiEliminaTi auguro un buon inizio di settimana.
Cavaliere, sempre grazie!
EliminaStavolta i lettori son parecchi di più
RispondiEliminaè passata a nuttata?
A menon mi passa mai...
Massimo
EliminaDisperavo di leggere un tuo commento e invece eccoti. Grazie!
Il fatto è che passata 'na nuttata subito un'altra ti si piazza davanti!
E' una battaglia senza fine
A presto
Im miei figli sono ancora piccoli ma spesso mi sorprendo a pensare al momento in cui spiccheranno il classico volo...
RispondiEliminaLa cosa mi preoccupa non poco, anche se non credo d'essere un padre-padrone.
Ma certo, loro crescono, loro cresceranno e ed i genitori (magari col tempo) per loro diventeranno sempre meno importanti; nel senso, però, che loro non dipenderanno da noi più di tanto.
Ma è altrettanto certo il fatto che si ha il timore di poter essere dimenticati...
La tua poesia è grande, Nina: ha detto tutto quello che (forse) ho capito io. "Solo", lo ha detto molto, molto meglio!
Salutone!
Riccardo, che piacere!
RispondiEliminaGradisco molto i tuoi complimenti e sono felice di aver potuto condividere con te pensieri e stati d'animo.
In quanto ai figli, il tempo aiuta a farsene una ragione, del fatto che non siamo più tutto il loro orizzonte.
Ma, almeno per la mia esperienza, non ci dimenticano e con l'inquietudine alla fine si impara a convivere, perché è giusto così.
Grazie ancora e a presto!
Passo per augurarti una felice serata.
RispondiEliminaGrazie, buona domenica!
EliminaMi piace molto,complimenti.
RispondiEliminaCiao Nina.
grazie Achab, bello leggerti!
Eliminaho un figlio oramai grandicello e il nido l'ha abbandonato da un pò..e lo lascio volare...intano mi coccolo la mia cucciolotta..ma ancora per poco!!
RispondiEliminamolto bella la poesia Nina..complimenti
Che piacere Alessandra!
RispondiEliminaPenso anch'io che l'autonomia dei figli è il miglior premio per i genitori!
grazie della tua presenza e a presto!
Hai fatto benissimo a riproporla, perché io me l'ero persa e mi è piaciuta molto. La levigatezza con cui accarezzi i ricordi è molto bella.
RispondiEliminaTi ringrazio Vincenzo
RispondiEliminaè un piacere e un onore ospitare i tuoi commenti e ciò che dici mi gratifica molto!