mercoledì 20 aprile 2011

ALEC

Quante storie sotto il panama
Con quel naso avanti ad esplorare
Quanti sogni dietro gli occhi impavidi
Stretti a fessura per non lasciarli scappare
Un sorriso che è quasi un riso o un pianto
E la barba di tre giorni
Con le spalle forti e grandi e curve
E un pensiero che ritorni
Proprio al punto da cui era partito
Per i suoi mari, nei suoi giorni strani
Ancora a caccia di donne e di eroi
Coi coltelli e con i cani
Serate d’estate
Serenate
Rumori di chitarra
Con l’amico disperato
Lattine di birra in fila sul muro
E il futuro
Che si mescola al passato
Il giaguaro è fermo immobile concentrato
Fissa un crocevia di punti fuori di sé
Nell’indolente pomeriggio calabro
Odoroso
Di fico lattiginoso.

11 commenti:

  1. Ti auguro una serena e felice Pasqua .Saluti a presto

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  2. Grazie, parto stasera per Bova e mi auguro di vivere bei momenti.
    Ricambio gli auguri di cuore augurandoti tante cose belle
    Nina

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  3. Versi che scavano dentro,fra le pieghe dell'anima e traduconi i pensieri,anche i più nascosti in immagini di mondi,conosciuti o da scoprire ancora,perchè oltre quel crocevia di punti c'è ancora da esplorare,almeno con la mente.
    Bellissima,posso archiviarla fra le cose cui ci tengo?.Ciao e felice viaggio.

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  4. Ciao Nina, decisamente una bella ballata . buona Pasqua Carissima.

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  5. ciao Chicchina, sono immersa totalmente nell'atmosfera Bovese, con le mie sorelle. Bova mi ringiovanisce di molto: scherzi giochi e litigi come da bambine!
    Grazie per i complimenti, certo che puoi considerarla tua
    cia o Nina

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  6. ciao Adamus, grazie. Anche per me è una ballatta per il momento in attesa di note.

    Un caro saluto Nina

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  7. Quanto sei brava Nina !
    Scusami, ma soltanto oggi ho visto il tuo commento su 'enigmi', mi era proprio sfuggito.
    Vuoi che ti avvisi quando ci sarà un nuovo torneo?
    Ciao
    Cristiana

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  8. grazie Cristiana,
    mi cimenterò con piacere al tuo prossimo torneo
    a presto
    Nina

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  9. Bei versi i tuoi, sull'uomo del sud e il paesaggio del Sud, spesso così intrecciati, che non si può capire l'uno avulso dall'altro. Eh! Si! il nostro modo di essere non dipende solo dai nostri genitori, dai quattro nonni( ancor di più) ma molto dall'ambiente in cui ci siamo sviluppati. Franco

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  10. grazie Franco
    condivido.

    un saluto calabro

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  11. grazie Franco
    condivido.

    un saluto calabro

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