Se tutto ha un senso
Se niente ha senso
Se non so dove andare...
Dove mi sono perduta
Se passo davanti allo specchio
E non mi riconosco?
Se vivo stancamente,
Non ho voglia di niente,
Ma se ancora la vita
Non è finita.
FORSE POTREI/ FORSE DOVREI /FORSE VORREI!
Paradigma forsennato
Dei miei giorni vuoto a perdere:
Ecco il mio niente quotidiano
Che mi riempie piano...
Mi annullo e mi consumo
Nel caos affastellato delle mie mattine
Nelle pieghe svogliate delle mie giornate
Nelle mie risate.
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Non certo una ventata di allegria e di gioia di vivere, lo ammetto!
RispondiEliminaC'è un lato buio nella mia vena poetica che in genere sono restia a condividere, perché me ne vergogno un po' dato che la mia missione nella vita (la mia "lenda pessoal" come direbbe P. Coelho) è quella di far ridere, sorridere e di tirare su di morale il prossimo.
Ma malgrado il contenuto lugubre e l'incerto valore dell'opera, la pubblico perché ci tengo a far sapere che l'espressione "I giorni vuoto a perdere" io l'ho usata in queste fosche rime già parecchio tempo fa. (E siccome ultimamente l'ho trovata in una canzone di Noemi e pare che vada forte...)
Grazie dell'attenzione Nina, aspirante alla (vana)gloria eterna.
♥ CIAO bel tornata .
RispondiEliminaUn pò triste il post , d'altronte è solo una poesie e rispecchiano gli stati d'animo del momento, come i pensieri che a volte scrivo io . Che dire! vedere sempre tutto nero e negativo ma ogni tanto capita ,quando stiamo giù di morale e non possiamo farci niente . Ma se vogliamo dare un senso alla nostra vita ,quello spetta solo a noi ,a cio' che facciamo se non lo sappiamo dare , non lo sappiamo cogliere o non lo ritieniamo importante sappiamo che molte cose sfuggono alla nostra mente, alla nostra vita, ed più un peccato. In fondo ogni cosa ha un senso, altrimenti vivere non avrebbe per noi alcun significato.Insomma meglio trovare un senso anche agli eventi più dolorosi, un senso evolutivo, di crescita, di cambiamento.
BUON INZIO DI SETTIMANA A PRESTO Lina ♥
Non cedere alla tentazione della gloria Mima, l'eterno può attendere la felicita no.
RispondiEliminaUk mui saluto forte
Maurizio
ciao Lina
RispondiEliminagrazie delle tue calde parole
un abbraccio Nina
Caro Maurizio
RispondiEliminahai ragione, come dice il proverbio: "chi di speranza campa disperato muore"
Un caro saluto anche a te
Nina
Anch'io vedo un futuro molto nero sull'Italia.Serena giornata a presto
RispondiEliminaBisogna crederci, aver il coraggio di crederci davvero ed essere sempre ottimisti il resto viene da se
RispondiEliminaUn abbraccio
Maurizio
ciao Maurizio
RispondiEliminaoggi mi trovi in una giornata piena di speranza e ottimismo, quindi colgo al volo il tuo invito e ci credo!
grazie e un saluto con molta simpatia
Nina
Nina, l'esternare i momenti "no" per chi è naturalmente riservato è molto difficile, in questo siamo simili, come Te,amo di più regalare un sorriso che raccontare le mie malinconie.
RispondiEliminaOgni tanto mi sforzo a farlo e mi accorgo che la solidarietà di tanti mi illumina il giorno. Mi ci ritrovo in questo Tuo scritto, faccio ogni cosa senza convinzione, accompagnata da una forma di stanchezza che tale non è, malinconia svogliata per un caos che si è trasformato di colpo in calma piatta.
Un abbraccio
Cara Francy ti ringrazio di ciò che dici, sento che ci capiamo.
RispondiEliminaLa mia vocazione "buffonesca" è nata in me fin da piccolissima: non avendo avuto un'infanzia del tipo "Mulino bianco", trovare il lato divertente e comico anche nelle situazioni difficili è stata un'arma di sopravvivenza. Il contraltare è una strisciante (copio le tue parole che mi calzano a pennello) "forma di stanchezza che tale non è, malinconia svogliata..." che ogni tanto vede la luce sotto forma di rime (la prosa non lo consente).
Un grande abbraccio e a presto
Nina
Caro Cavaliere
RispondiEliminasei una persona che stimo e che sono felice di aver incontrato nel Web.
Ti ringrazio e ti mando un saluto
Nina
Passo ad augurarti una serena giornata; saluti a presto.
RispondiEliminaNINA CIAO.
RispondiEliminacome stai? grazie del commento che mi hai lasciato e grazie di non esserti dimenicata di me!
Sono subito corsa da te , pensavo di trovare un nuovo post. Come mai non ti va di scrivere? . Hai sentito il bisogno di staccare un pò la spina :-( Se è così fai bene ...ma senza esagerare però .
Ora ti saluto e ti auguro una felice serata Lina
Passo ad augurarti una felice giornata; saluti a presto.
RispondiEliminaSono venuta a prelevare questa Tua poesia per le mie perle... più la leggo, più mi piace.
RispondiEliminaUn abbraccio Nina cara.
Stranamente è in quei vuoti che troviamo tante soluzioni...basta riempirli e tocca a noi.
RispondiEliminaNulla è vuoto.
Bacio ciao
Ciao Nina,bella poesia,triste ma vera,complimenti, è la prima volta che vengo da te ma ti mando un forte abbraccio.
RispondiEliminagrazie della visita, Achab e benvenuto!
RispondiEliminaTi ringrazio di cuore ricambierò: indirettamente ti conosco perché leggo i tuoi commenti in tanti blog amici
A presto!
Nina
Cara Francy, ne sono onorata!
RispondiEliminaCi tengo a dirti che per tutta la mattina ho provato a lasciarti un commento nel tuo post "Libertà", ma per motivi a me oscuri non ci sono riuscita. Ora ci riproverò ma intanto approfitto per precisare che il mio "simpatica" si riferiva alla forma stilistica dell'acrostico e non certo al contenuto!
à bientot
Nina
Caro Cavaliere, sei come sempre un vero gentiluomo!
RispondiEliminaAnche a te ho provato a lasciare - inutilmente - un messaggio.
Un saluto e riproverò
Nina
Rosy carissima!
RispondiEliminaI tuoi commenti sono sempre stimolanti e graditi.
E' un po' che non scrivo sul blog, proprio stamattina me lo dicevo... è un periodo in cui non è che abbia idee tanto brillanti.
Grazie, verrò a trovarti.
Un abbraccio Nina
Ninetta, come va?
RispondiEliminaNina ogni giorno è intelligente
e noi siamo i testimoni di questo nuovo giorno.
Fidiamoci di lui, siamo parte integrante non solo di questo giorno ma dell'intero universo.
Buona giornata Bacio
Ciao Nina, le giornate nere capitano a tutti. L'importante non pensarci troppo. Ma scrivere si può, ed è bellissimo mettere sulla carta le nostre sensazioni del momento.
RispondiEliminaAnche la tristezza più profonda acquista un fascino particolare quando viene scritto.
Attraverso la penna scarichiamo il nostro stato d'animo per sentirci più leggeri. Il foglio scritto è il confidente del momento,che ci capisce ed ascolta sempre.
Un abbraccione.
ciao Adamus
RispondiEliminacondivido ciò che dici: la penna (o la tastiera di un computer) è un tramite per metterci in contatto con la parte più profonda di noi stessi e allo stesso tempo con gli altri. La condivisione dei momenti neri è una vera medicina.
a presto!